Cronaca di un viaggio in Colombia - Cartagena

Finalmente dopo averci pensato per quasi due anni ho deciso di esplorare questa terra del mistero e delle meraviglie con il desiderio di vivere questo sogno, di farlo realtà…. e quindi eccomi giungere finalmente in Colombia il 23 dicembre…Colombia o Locombia, come affettuosamente ci si riferisce al paese giocando anche con le parole loco (pazzo, folle) e colombia.

Cartagena (23-26 dicembre)

La città è divisa tra il centro e la periferia che sembra lontanissima dal centro ma che in realtà è come essere una città parallela. In periferia si ritrovano, su scala ridotta, alcuni edifici o case tipiche del centro:cottage in stile inglese con colori a tinte vivaci, calde, intense. A volte il cottage presenta due colonne esterne agli estremi che sostengono l’impalcatura formando una sortadi patio esterno. Il “centro” in periferia presenta strade larghe, asfaltate, con altri cottage e/o antiche case coloniali di color bianco trasformati in supermercati.

Il clima è caldo, ma tollerabile, assenzadi afa;in questi giorni di festività natalizia la gente è seduta nel patio esterno o sul ciglio della strada antistante la casa. Come da tradizione caraibica musica a volume variabile. Il centro vero e proprio è tutto concentrato all’interno della città ammuragliata ove si nota in scala maggiore l’architettura notata in periferia. La differenza è che si vedono anche i palazzi con in mezzo strade strade strette, altri palazzi antichi e case antichi con stupendi balconcini in legno…siamo in un’altra epoca. Peccato i musei siano chiusi, pero’ siamo a natale!

Passeggiando per il centro ecco apparire la PALENQUERA:venditrice di frutta di colore in tipico costume caraibico dai colori vivaci e con cesto di frutta sulla testa. Si chiamano “palenquere” perché originariamente le venditrici di frutta venivano da Palenque. Mi faccio fotografare con lei. Il profumo della frutta è cosi’ intenso che mi viene voglia di frutta, cosi0’ compro una macedonia:mango, melone, un frutto zuccheroso di cui non ricordo il nome, e poi papaia…una vera delizia!
Decido di fare una escursione in un pueblito a sud di Cartagena:Arjona. Il luogo è piccolo, ma molto pittoresco, con al centro la chiesa, gremita quel giorno di gente per un funerale. Entro in chiesa e tutti mi guardano:uomini, donne, ragazze…sarò una celebrità?No, per nulla, solo che da queste parti i turisti non si vedono.
La gente della costa è molto amabile, allegra, sorridente nonostante tutti i problemi da affrontare ogni giorno. Qui si ama parlare e lo si fa spalancando la bocca per bene!
0 Responses